Il teatro di
Elfriede Jelinek
in Italia
a cura di Lia Secci
Roma, Aracne, 2011, 144 p.
Dal saggio di apertura, Danno ai nervi, i testi, di Pia Janke: “Non si potrà mai dirlo abbastanza: «Danno ai nervi, i testi! Sono faticosi e penetranti». Questa frase deriva da un saggio di Nicolas Stemann, il regista che ha messo in scena tre delle opere più recenti di Elfriede Jelinek (Das Werk, Babel e Ulrike Maria Stuart). I lavori della Jelinek, anche i suoi testi teatrali, sono provocazioni permanenti, per il lettore, per il regista, per lo studioso. Tuttavia Stemann allo stesso tempo confessa nel suo saggio sull’autrice: «Io non conosco nessun altro autore che abbia compreso penetrato e utilizzato il mezzo teatrale come Elfriede Jelinek nei suoi lavori drammatici!»” Continua a leggere in pdf