Bibliografia italiana su Christa Wolf

Omaggio a Christa Wolf: Bibliografia critica italiana (1977-2009)

a cura di Stefania Pistore


I. Contributi di carattere generale

  • Anna Chiarloni, La prosa nella RDT: Chr. Wolf e B. Reimann, in AION (T), XX, 1977, pp. 175-195.
  • Giuseppe Dolei, Tre saggi sulla letteratura tedesca contemporanea (Kipphardt, Böll, Christa Wolf), Catania, Facoltà di Lettere, 1979.
  • Giuseppe Dolei, Christa Wolf o la difficoltà di adattarsi, in SiGy, XXXII (1979), pp.561-591.
  • Vanda Perretta, Christa Wolf. Lesen und Schreiben,Nuova DWF-donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp. 17-30.
  • Antonella Gargano, “L’officina” di Anna Seghers e l’elaborazione dell’eredità culturale: un colloquio con Christa Wolf, “Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp. 31-41.
  • Vanda Perretta, L’ombra di un sogno. Cronaca di una lettura.“Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp. 43-48.
  • Anna Chiarloni, Per una teoria della dissonanza: la “Mutazione” di Christa Wolf. “Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp. 61-72.
  • Lia Secci, La questione femminile nella letteratura della DDR: temi e tendenze, “Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp 49-60.
  • Antonella Gargano, Modelli di scrittura: tra autobiografia e immaginario.“Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp. 73-84.
  • Eva Kaufmann, La letteratura femminile degli anni ‘70 nella Germania Orientale.“Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8, pp. 95-101.
  • Anna Chiarloni, “Mann” versus “Mensch”. Zu Christa Wolf Erzählung “Selbstversuch”, in CollGerm, XV 1982, 239-252.
  • Giusi Zanasi, Christa Wolf: la traccia dei fatti e la curva della scrittura, in AION (T), XXV (1982), pp.435-472.
  • Anita Raja, Fiori sul muro, “Noi Donne”, dicembre 1983 (Christa Wolf e la letteratura della Rdt)
  • Antonella Gargano, Ingeborg Bachmann e Christa Wolf: la “menzogna del racconto”, in Studi Germanici, n.s., XXI-XXII (1983/84), n. 59-64, pp. 303-311.
  • Vanda Perretta, Introduzione a C. Wolf, L’ombra di un sogno, Milano, La Tartaruga, 1984, pp5-8.
  • Anita Raja, Karoline von Günderrode, passione e trasgressione per il nostro tempo, Il manifesto, 3-5-1984 (L’ombra di un sogno e Nessun luogo. Da nessuna parte)
  • Antonella Gargano, Il mitologema della individualità collettiva nella scrittura di Christa Wolf, in AION (T), XXVIII 1985, pp 423- 443.
  • Anita Raja, Postfazione a Christa Wolf, Sotto i tigli, Roma, e/o 1986, pp 161-169.
  • Anita Raja, Christa Wolf: die Sprache der Festung, in Literatur der DDR 1976-1986. Akten der internationalen Konferenz, Pisa, Mai 1987, hrsg. von A. Chiarloni, G. Sartori, F. Cambi, Pisa, Giardini 1988, pp 131-141.
  • Lia Secci, La valigia di Heidelberg. Tendenze della narrativa nell’altra Germania (a cura di, con Paolo Chiarini), Editori Riuniti, Roma 1987.
  • Antonella Gargano, “Fabula”, strutture discorsive e strategie di lettura della narrativa della RDT, in P. Chiarini-L. Secci (a cura di), La valigia di Heidelberg, Editori Riuniti, Roma 1987, pp. 116-125.
  • Antonella Gargano, Christa Wolf in Italia, in “L’Indice”, a. IV, 1987, n. 6, pp. 4-5.
  • Lia Secci, Von den realen zur romantischen Utopie. Zeitgenössische Entwicklungen in der Erzählprosa der DDR, in Deutsche Literatur von Frauen, (hrsg. Von Gisela Brinker-Gabler), Bd. 2., Beck, München, 1988, pp. 417-432.
  • Anna Chiarloni, Christa Wolf, Torino, Tirrenia Stampatori, Torino, 1988, p. 215.
  • Anna Fattori, Schreiben als Identitätssuche: Christa Wolfs ‘Selbstversuch’ im Hinblick auf Virginia Woolfs ‘Orlando’, in «GDR Monitor», 1988 (Summer), n. 19, pp.1-26.
  • Giuseppe Dolei, Uwe Johnson und Christa Wolf zwischen National- und Weltliteratur, in Literatur der DDR, 1988, 71-78.
  • Anita Raja, Postfazione a Christa Wolf, Recita estiva, Roma, e/o 1989 (pp. 189-199)
  • Anna Chiarloni, Recensione a Recita estiva, “L’Indice”, 1989, 9
  • Anna Chiarloni, Introduzione a C. Wolf, Riflessioni su Christa Wolf, Milano, Mursia, 1990, I-X.
  • Anita Raja, La nemica Wolf, Il Manifesto, 14-1-1990 (Dall’est)
  • Anita Raja, “Dove abbiamo sbagliato”: e nella Rdt è subito appassionata polemica, fra gli insegnanti e non solo, in rossoscuola, marzo 1990 (Dall’est)
  • Liborio Mario Rubino, La letteratura può spostare di molto in avanti i confini di ciò che sappiamo su noi stessi: Christa Wolf, in “Acquario”, IX (1991), pp.24-26.
  • Luigi Forte, Gli interrogativi di Christa Wolf, in “Acquario”, IX (1991), pp.26-28.
  • Mauro Ponzi, I segnali d’allarme della soggettività. Nel labirinto della prosa di Christa Wolf, in A. Gargano – M. Ponzi, Il quotidiano e il fantastico. Tendenze e modelli nella letteratura della DDR, Roma (Bulzoni) 1991, pp. 193-213.
  • Anna Chiarloni, Nel cuore dell’Europa. Conversazione con Christa Wolf, Roma, e/o, 1992.
  • Anna Chiarloni, Recensione a Der Weg nach Tabou, “L’Indice”, 1994, 9
  • Anita Raja, Appendice e note a Congedo dai fantasmi, e/o 1995, pp. 109-120.
  • C. Fischer, Recensione a Hierzulande Andernorts, “L’Indice”, 1999, 7
  • Antonella Gargano, Christa Wolf, voce di aggiornamento per l’Enciclopedia Treccani (Appendice 2000).
  • Paola Gheri, Recensione a “G. Schiavoni (a cura di), ‘Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito’, Milano, Franco Angeli, 1998, pp. 134″ in “Studi di letteratura e di linguistica”, 10, 2001, Napoli, Esi,pp.202-205.
  • Rita Calabrese, L’autobiografia politica di Christa Wolf, (saggio) in Canonizzazioni, a cura di M. Farnetti, Atti del convegno “Grafie del sé. Letterature comparate al femminile”, vol. II, Bari, Adriatica 2002, pp.85-97.
  • Paola Maria Filippi, Le riscritture infinite di un mito. La Medea di Franz Grillparzer e la Medea di Christa Wolf, in “Atti della Accademia Roveretana degli Agiati”, CCLII, 2002, pp. 169-179.
  • Stefania Sbarra, Christa Wolf: Giovedì 27 settembre 2001. Traduzione di Stefania Sbarra [Tratto da: “Zeitschrift für deutschsprachige Literatur”, n. 543, Mai-Juni 2002]. In: “Cenere”, n. 2, 2002, p. 1-6.
  • Anna Chiarloni, Nachdenken über Christa Wolf, in Rückblicke auf die Literatur der DDR, a cura di Hans-Christian Stillmark, “Amsterdamer Beiträge zur neueren Germanistik“, Bd. 52, 2002, 115-154.
  • Rita Calabrese, Risa antiche, echi spezzati. Christa Wolf, Anna Seghers e la revisione del canone nella Repubblica democratica tedesca, in Oltrecanone. Per una cartografia della scrittura femminile, a cura di A. M. Crispino, Roma, manifestolibri, 2003, pp. 139-169.
  • Anna Trapani, Christa Wolf: Un giorno all’anno 1960-2000 (recensione) in “Leggere Donna”, n.128 maggio-giugno 2007.
  • Anna Chiarloni, Christa Wolf. Le forme della dissidenza . In Le dissenzienti. Narrazioni e soggetti letterari, a cura di Cristina Bracchi, Manni, Lecce, 2007, pp.103-120.
  • Anna Chiarloni, Recensione a Con uno sguardo diverso, “L’Indice”, 2009, 2, p. 21
  • Ulrike Kindl, Christa Wolf, in GDE UTET.



II. Contributi sulle singole opere

1. “Il cielo diviso”

  • Anna Chiarloni, Christa Wolf, “ Der geteilte Himmel”. Una rilettura, in AION (T), XXIII (1980), pp 119-133.
  • Lia Secci, Cieli divisi. Le scrittrici della Germania Orientale. “Nuova DWF- donnawomanfemme”, ottobre 1981, n. 8.
  • Anna Chiarloni, Christa Wolf, “ Der geteilte Himmel”, in CollGerm, XVIII, 1985, 332-343.
  • Fausto Cercignani, Existenz und Heldentum bei Christa Wolf. “ Der geteilte Himmel” und “Kassandra”, Würzburg, Königshausen & Neumann, 1988.
  • Rita Calabrese, Il cielo diviso di Chista Wolf, in “Mezzocielo”, ottobre 2002, p. 6.

2. “Riflessioni su Christa T.”

  • Antonella Gargano, Christa T. ovvero delle contraddizioni, in A. Gargano- M. Ponzi, Il quotidiano e il fantastico, Bulzoni,Roma 1991, pp. 153-163.
  • Anna Chiarloni, Riflessioni su Christa T., in R. Guacci e B. Miorelli (curatori), Ciao Bella. Ventun percorsi di critica letteraria femminile oggi, Lecce, Piero Manni, 1996, pp. 77-96.
  • Rita Svandrlik, L’intimo e il globale: La pianista di Elfriede Jelinek nel confronto con Riflessioni su Christa T. di Christa Wolf, in L. Borghi, U. Treder (a cura di), Il globale e l’intimo: luoghi del non ritorno, Morlacchi, Perugia, 2007, pp. 139-153.

3. “Sotto i tigli”

  • Anna Chiarloni, Mann” versus “Mensch”. Zu Christa Wolf Erzählung “Selbstversuch”, in CollGerm, XV, 1982, p. 239-252.
  • Anna Fattori, Schreiben als Identitätssuche: Christa Wolf “Selbstversuch” im Himblick aut Virginia Woolfs “Orlando”, in <<GDR Monitor>>, 1988, n. 19, 1-26.

4. “Trama d’infanzia”

  • Ursula Vogt, Chista Wolf. Da “Moskauer Novelle” a “Kindheitsmuster”, Urbino, Montefeltro, 1983.
  • Fausto Cercignani, Genesi di un’immagine letteraria:la nave di Christa Wolf in “Kassandra” e “Kindheitsmuster”, in Scritti Dolfini, Cisalpino-Goliardica, Milano, 1987, pp. 89-107.
  • Anna Chiarloni, Recensione a Kindheitsmuster, “L’Indice”, 1987, 9

5. “Cassandra”

  • Anna Chiarloni, Zu Wolf “Kassandra”, in “GDR Monitor”, 1983, 9-19.
  • Anita Raja, Chi ha paura di Christa Wolf?, Il Manifesto, 22-9-1983 (Premesse a Cassandra)
  • Anita Raja, Introduzione a Christa Wolf, Cassandra, Roma, e/o 1984,pp 5-17.
  • Anna Chiarloni, Recensione a Cassandra, “L’Indice”, 1984, 1.
  • Maria Luisa Wandruszka, Cassandra e le altre, in M.L.W.: La casa del consigliere Krespel. Figure di identità nella letteratura tedesca, Clueb, Bologna 1985, pp. 105-125.
  • Fabrizio Rondolino, Recensione a Premesse a Cassandra, “L’Indice”, 1985, 3
  • Fausto Cercignani, Genesi di un’immagine letteraria:la nave di Christa Wolf in “Kassandra” e “Kindheitsmuster”, in Scritti Dolfini, Cisalpino- Goliardica, Milano, 1987, pp. 89-107.
  • Fausto Cercignani, Existenz und Heldentum bei Christa Wolf. “ Der geteilte Himmel” und “Kassandra”, Würzburg, Königshausen & Neumann, 1988.
  • Simonetta Sanna, Il tempo dell’Io e del Noi in “Kassandra” di Christa Wolf, in LL,X 1988, pp. 86-117.
  • Flavia Armenzoni, Spettacolo teatrale da Cassandra, 1990 – Produzione: Teatro delle Briciole – Titolo: Cassandra da Christa Wolf con Flavia Armenzoni e Paola Crecchi – musiche originali di Alessandro Nidi – Regia di Letizia Quintavalla.
  • Rossana Rossanda, Recensione a Premesse a Cassandra, “L’Indice”, 1992, 4
  • Maria Luisa Wandruszka, Cassandra e le altre, in Il riso di Ondina. Immagini mitiche del femminile nella letteratura tedesca (a cura di Rita Svandrlik), Quattroventi, Urbino,1992.
  • Antonella Gargano, Variazioni su Cassandra e Medea (Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito, a cura di G. Schiavoni), in “L’Indice”, 1998, 10, p. 22.

6. “Guasto”

  • Anita Raja, I guasti del cervello fraterno, postfazione a Guasto, Roma, e/o 1987, pp. 123-131.
  • Anita Raja, Il giorno della nube, “Noi Donne”, luglio-agosto 1987 (Guasto)
  • Anna Chiarloni, Recensione a Guasto, “L’Indice”, 1987, 6.
  • Anna Chiarloni, Zu Christa Wolf “Störfall”, in GDR Individual and Society, edited by I.K.Williams (Conference Proceeding Ealing College of H.E.), London 1988, 110-115.
  • A. Natoli, Recensione a Guasto, “L’Indice”, 1987, 6.
  • Rita Calabrese, Dire “io” in quanto donna. Rileggendo “Guasto” di Chr. Wolf, in D. Corona (curatore), Donne e scrittura, Palermo, La Luna, 1990, pag. 293-305.
  • Elmar Locher, Christa Wolf und die Systeme des Geltenden. Anmerkungen zu “Störfall”, Trento, Dipartimento di Storia della Civiltà Europea, 1990.

7. “Che cosa resta”

  • Anita Raja, La città senza speranza, introduzione a Che cosa resta, e/o 1990, pp. 7-25.
  • Anita Raja, “Cosa resta” della Rdt, Il Manifesto, 16-9-1990.
  • Anna Chiarloni, Il dibattito intorno a “Quel che resta” di Christa Wolf, in “Il Manifesto” 15.2.1991.
  • E. Covini, Recensione a Cosa Resta, “L’Indice”, 1991, 6.
  • Anna Chiarloni, Berlino dopo il muro, in Atlante della letteratura tedesca, a cura di Francesco Fiorentino e Giovanni Sampaolo, Quodlibet, 2009.

8. “Medea. Voci”

  • Anna Chiarloni, Recensione a Medea, “L’Indice”, 1996, 5.
  • Anita Raja, Postfazione a Nessun luogo. Da nessuna parte, e/o 1997, pp. 129-134.
  • Rita Svandrlik, Chista Wolf: “Medea. Stimmen”, in “Rundbrief Frauen in der Literaturwissenschaft”, 1997, pp. 95-96.
  • Anna Chiarloni, Médée n’a pas tué ses enfants. Le dernier roman de Christa Wolf, in “Liber. Revue Européenne de Livres”, 1997, n. 30, p. 19-24.
  • Anna Chiarloni,  Medea und ihre Interpreten, in Christa Wolfs Medea. Voraussetzungen zu einem Text. Mythos und Bild,hrsg. von M. Hochgeschurz, Janus press,Berlin 1998, pp. 111-119.
  • Anita Raja, Worte gegen die Übel der Welt. Überlegungen zur Sprache von Christa Wolf, in Christa Wolfs Medea. Voraussetzungen zu einem Text. Mythos und Bild, hrsg. von Marianne Hochgeschurz, Janus press 1998, pp 120-125.
  • Antonella Gargano, Variazioni su Cassandra e Medea (Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito, a cura di G. Schiavoni), in “L’Indice”, 1998, 10, p. 22.
  • Giulio Schiavoni (curatore), Dalla parte di Medea. Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito, Milano, Angeli, 1998.
  • Giulio Schiavoni, L’orgoglio e le speranze, in G. S. (curatore), Dalla parte di Medea. Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito, Milano, Angeli, 1998, pp. 9-14.
  • Rita Calabrese, Dal silenzio alla parola. Il lungo viaggio di Medea nella cultura (soprattutto tedesca), in G. Schiavoni (curatore), Dalla parte di Medea. Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito, Milano, Angeli, 1998, pp. 103-130.
  • Anita Raja, Parole contro i guasti del mondo. Riflessioni sul linguaggio di Christa Wolf, in Giulio Schiavoni (curatore), Prospettive su Christa Wolf. Dalle sponde del mito, Angeli 1998, pp. 96-102.
  • Rita Calabrese, Von der Stimmlosigkeit zum Wort. Medeas lange Reise aus der Antike in die deutsche Kultur, in M. Hochgeschurz (curatore), Christa Wolfs Medea. Voraussetzungen zu einem Text. Mythos und Bild, Berlin, Janus, 1998, 75-93.
  • Anna Chiarloni, Medea und ihre Interpreten, in Christa Wolfs Medea. Voraussetzungen zu einem Text. Mythos und Bild,hrsg. von M. Hochgeschurz, Janus press, Berlin 1998, pp. 111-119.
  • Anna Chiarloni, Recensione a L’altra Medea. Premesse a un romanzo, “L’Indice”, 2000, 5.
  • Anna Chiarloni, La Medea di Christa Wolf, in “Cultura Tedesca” 2002, n. 19, 257-272.
  • Paola Gheri, “Christa Wolf e Medea” in P. Gheri – L. Perrone Capano, Testi in dialogo. Forme di intertestualità nel Novecento tedesco, Pisa, ETS, 2002, pp. 89-130.
  • Rita Calabrese, L’autobiografia politica di Christa Wolf, in M. Farnetti (curatore), Grafie del sé: letterature comparate al femminile. Atti del III Convegno della Società italiana delle Letterate (Bari 3-5 novembre2000), vol. II (=Canonizzazioni), Bari, Adriatica, 2002, pp. 85-97.
  • Giusi Zanasi, “Voci”: la Medea di Christa Wolf in E. Chiavetta (curatore), Thieves of Languages – Ladre di linguaggi. Il mito nell’immaginario femminile, Annali Fac. di Lettere Univ. Palermo, 2003, pp. 279-293.
  • Rita Calabrese, Risa antiche, echi spezzati. Christa Wolf, Anna Seghers e la revisione del canone nella Republica Democratica Tedesca, in A.M. Crispino (curatore), Oltrecanone. Per una cartografia della scrittura femminile, Roma , manifestolibri, 2003, pp. 139-169.
  • Fausto Cercignani, La “spietata” Medea di Christa Wolf, in Studia theodisca XI, Milano, CUEM, 2004, pp. 61-98.
  • Ulrike Böhmel Fichera, La barbara che viene dall’est: Medea nella riflessione di Christa Wolf, relazione al convegno internazionale dell’Università di Foggia, 15-18 settembre 2004, in Medea: teatro e comunicazione, a cura di Francesco De Martino, Levante ed., Bari 2006, pp. 99-116.
  • Rita Calabrese, Les paroles de Médée: Christa Wolf, in Réécriture de Médée, sous la direction de Nadia Setti, Travaux e Documents, n. 37, Université de Paris 8, 2007, pp. 201-210.
  • Anna Chiarloni, Medea. Volto e parola di un personaggio-matrice. In: Il personaggio nelle arti della narrazione, a cura di F.Marenco, Edizioni di storia della letteratura, Roma 2007, pp. 3-24.

9. “In carne ed ossa”

  • Rita Calabrese, In un corpo di uomo: Geschlechtertausch di C. Wolf, in “Mezzocielo“, n. 4, luglio-agosto 2000, p. 19.
  • Hannes Krauss, Recensione a In carne ed ossa, “L’Indice”, 2002, 6.



III. Siti internet
(a cura di Claudio Musso)

a. Bio-bibliografia

b. Storia e letteratura della DDR

c. I principali romanzi di Christa Wolf

1961. Moskauer Novelle (Novella Moscovita)

1963. Der geteilte Himmel (Il cielo diviso)

1968. Nachdenken über Christa T. (Riflessioni su Christa T.)

1976. Kindheitsmuster (Trama d’infanzia)

1979. Kein Ort Nirgends (Nessun Luogo. Da nessuna parte)

1983. Kassandra (Cassandra)

1987. Störfall: Nachrichten eines Tages. (Guasto: Notizie di un giorno)

1989. Sommerstück (Recita Estiva)

1990. Was bleibt (Che cosa resta)

1996. Medea: Stimmen (Medea: Voci)

2002. Leibhaftig (In carne e ossa)

2003. Ein Tag im Jahr. 1960 – 2000 (Un giorno all’anno. 1960-2000)

2005. Mit anderem Blick (Con uno sguardo diverso)

d. Christa Wolf e Torino