Appunti su Büchner in Einaudi

[Appunto qui alcune spigolature sulla questione: perché avremmo potuto avere, ma non abbiamo, un’edizione einaudiana delle opere di Georg Büchner. m.s.]

Lettera di Cases a Foà del 29 gennaio 1959
Dolfini deve averti scritto della sua idea di tradurre il Hessischer Landbote e le lettere di Büchner. A me ha scritto che sarebbe anche disposto a fare un tutto Büchner, che per voi sarebbe forse meglio perché ne potreste fare un Millennio. Non ci sono traduzioni buon in giro, per quanto mi risulta.
(AE, Cases, c. 172)

Riunione editoriale del 14 marzo 1962
Codignola: Leone Traverso desidererebbe essere incaricato di ritradurre Büchner. Si tratterebbe di un volumetto assai interessante. L’autore è degno di una traduzione e d’altronde tutta l’opera di Büchner non è mai stata pubblicata in un’edizione critica italiana (l’unica edizione completa è quella della Bur).
(I verbali del mercoledì: riunioni editoriali Einaudi 1953-1963, a cura di Tommaso Munari, Torino, Einaudi, 2013, p. 563)

Riunione editoriale del 28 marzo 1962
Livio: Cases scrive una lettera in cui fa presente, a seguito del verbale della scorsa riunione, che oltre alla proposta che Traverso ci fa, tramite Codignola, di una sua traduzione di Büchner, esiste già un precedente impegno verbale con Aloisio Rendi. Il consiglio si dichiara favorevole a che Cases prosegua i contatti con Rendi.
(Ivi, p. 567)

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