Da questo numero «Studi Germanici» è online in open-access qui.
«Studi Germanici» si arricchisce di uno spazio dedicato esclusivamente alle recensioni: l’«Osservatorio critico della germanistica» dell’Università di Trento viene a far parte della nostra rivista. Abbiamo dedicato i “Bilanci” a tre anniversari (Büchner, Wagner, Hebbel). Sempre nell’ambito degli anniversari, l’unica “Bussola” si occupa dell’influsso dell’opera di Büchner sul teatro italiano del secondo Novecento. Al secolo scorso sono anche dedicati i saggi di letteratura presenti nella sezione degli studi di germanistica: Benn, Th. Mann, Celan, Frischmuth, Ziegler. L’attenzione al Novecento è arricchita dalla rubrica dei “Lavori in corso”, che indaga la letteratura tedesca in Italia tra il 1925 e il 1950. Ma, come sempre, la rivista non si occupa esclusivamente di letteratura, infatti Ferrari Zumbini scrive delle rappresentazioni della battaglia di Sedan nella pittura francese e tedesca e Fabio Mollica delle valenze e costruzioni di un approccio ibrido alla sintassi. Infine “La germanistica nel mondo” può contare sul contributo di George Guţu per conoscere meglio la germanistica rumena.