Polemiche su Klimt
traduzione di Francesca Boarini
postfazione di Fernando Orlandi
Scurelle (Tn), Silvy Edizioni, 2012
Dalla presentazione editoriale: “All’inizio del Novecento, vennero commissionati a Gustav Klimt tre pannelli che dovevano decorare l’Aula magna dell’Univesità di Vienna. Il primo ad essere realizzato fu La filosofia, e quando questa grande tela venne esposta a Vienna scatenò le più violente proteste degli ambienti conservatori. Il dipinto, rivoluzionario anche sotto il profilo formale, scatenò questa violenta reazione perché nell’opera il valore di conoscenza della filosofia positivista veniva messo in discussione in modo radicale: il Sapere emergeva dal caos del mondo come una sorta di mistero. Klimt e i suoi amici lottarono ostinatamente e con grande determinazione perché questo e gli altri due dipinti – La medicina e La giurisprudenza – fossero installati nell’aula magna. La battaglia terminò con una loro sconfitta. Polemiche su Klimt documenta questa accesa contesa. Per Hermann Bahr era anche la testimonianza di ‘un marchio d’infamia da consegnare ai posteri, che dovranno sapere di che cosa si era capaci in Austria intorno al millenovecento'”.
leggi la postfazione di Fernando Orlandi: Bahr_Orlandi