immagine via dawanda
Azzura D’Agostino
… È da notare come per tutti costoro (l’asino, il cane, il gatto, il gallo) andare o no a Brema è una questione di vita o di morte. Gli uomini con cui questi animali vivevano li hanno tutti condannati al peggio: li vogliono accoppare, far fuori, cucinare magari. E questo perché loro, gli animali, sono adesso inutili. Non sono in grado di collaborare al procedere del sistema inteso come meccanismo produttivo. Quale più precisa metafora dell’artista nella società? [Leggi l’articolo per intero su Nazione Indiana]
grazie per la segnalazione! e buon lavoro a voi, f.
Pas de qui! Bella, l’idea di rileggere le fiabe.
(Speriamo che ce ne siano altre di area tedesca…)