Hermann Broch, I sonnambuli

[Da oggi è in rete il sito della rivista Allegoria: Per uno studio materialistico della letteratura. Gli diamo il benvenuto riproponendo la recensione di Stefano Gallerani ai Sonnambuli di Hermann Broch apparsa sul n. 62. M.S.]

Stefano Gallerani

Scritta tra il 1928 e il 1931, pubblicata quasi subito e in Italia non prima di trent’anni, la trilogia I sonnambuli di Hermann Broch viene oggi nuovamente proposta nella collana «Letteratura» di Mimesis, diretta da Massimo Rizzante. La traduzione, rivista dal curatore, è ancora quella einaudiana di Clara Bovero, mentre prefazione e postfazione sono affidate, rispettivamente, a Milan Kundera e Carlos Fuentes. Ed è proprio quest’ultimo che ascrive Broch a una sorta di linea manchega tirata da Cervantes a Machado de Assis, passando per Sterne e Diderot, artefici, tutti, di «una creazione letteraria che si riconosce tale, che non desidera soltanto riflettere la realtà, ma creare un’altra realtà»; nondimeno, per l’autore di Gli inganni, «nonostante un certo successo» il tedesco è stato – e viene considerato – «incomparabilmente» meno influente dei grandi modernisti della sua epoca. Continua a leggere

This entry was posted in Recensioni, Segnalazioni and tagged , , . Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *