“C’era una volta il Muro”

C’era una volta il Muro
A vent’anni dalla svolta tedesca

a cura di Emilia Fiandra

Roma, Artemide, Collana ‘Proteo’, 2011, 352 p.

Dalla presentazione editoriale: “Quando, nella notte del 9 novembre 1989, l’ormai celebre passaggio di frontiera sulla Bösebrücke – il ponte della Bornholmer Strasse – come una diga cede alla piena stupita e festante di migliaia di cittadini dell’est, la storia è già leggenda. Quella notte è divenuta ormai la data simbolica di una trasformazione epocale. La fine del Muro, la dissoluzione dell’impero sovietico, lo sgretolamento degli altri regimi comunisti, insomma la Wende, la famosa “svolta” tedesca, hanno segnato una cesura indelebile, risolutiva eppure non conclusiva, uno straordinario risveglio, ma anche un mutamento dagli strascichi intricati e drammatici nello stesso tempo.

A poco più di vent’anni da quell’emozionante esperienza il giudizio è ancora aperto e molti rimangono gli interrogativi da sciogliere su quel Muro caduto e sui tanti, invisibili muri che sopravvivono nella coscienza e nella memoria collettiva. I contributi raccolti ne tracciano un bilancio da diverse angolazioni e prospettive disciplinari. Nella cornice unificante del Muro hanno trovato espressione interventi sul crollo del sistema, ma anche saggi su aspetti letterari e artistici, sulle forme di iconizzazione e musealizzazione del Muro, fino ai più inquietanti fenomeni di marketing emersi dopo l’unità.

È una ricerca ad ampio raggio. Spazia dalla fase del crollo alla Germania unificata e al nuovo assetto europeo, abbraccia sia l’elaborazione culturale della svolta sia le sue ricadute nella storia delle relazioni internazionali e, in particolare, dei paesi dell’est senza trascurare gli ambiti più specificamente giuridici e politici con cui si conclude l’articolato percorso critico di questo libro”.

Indice

Prefazione

IL CROLLO DEL SISTEMA

  • ANGELO BOLAFFI, Un nuovo capitolo di una storia infinita: bilancio attuale dei rapporti tra Italia e Germania
  • ROBERTO GIARDINA, 1989
  • MARCO PAOLINO, La società tedesco-orientale dopo il crollo del Muro

ATTRAVERSO BUDAPEST E PRAGA: QUANDO I TEDESCHI “VOTARONO CON I PIEDI”

  • ROBERTO RUSPANTI, La spallata ungherese al Muro di Berlino
  • LÁSZLÓ CSORBA, Le conseguenze del picnic paneuropeo: l’influenza reciproca dei cambiamenti del 1989 in Germania e in Ungheria
  • ASTRID HARZ, L’Austria: un destino europeo e la cortina di ferro
  • LESZEK KUK, La Pologne face à la chute du Mur de Berlin. Les relations germano-polonaises à l’heure de la réunification allemande vues dans leur contexte historique
  • ALBERTO BASCIANI, Immobili di fronte al crollo. Agonia e fine del regime comunista in Romania

LA CITTÀ DEL MURO

  • CINZIA PIERANTONELLI, “Le vite con gli altri”. Turismo prima e dopo il Muro
  • ENRICO STURANI, Berlino: cartoline dal Muro
  • NICOLETTA CARDANO, La caduta del Muro di Berlino: informazione e interpretazione nel mondo dell’arte
  • Intervista a Jannis Kounellis
  • Intervista a Ida Panicelli
  • GERHARD SÄLTER, The Berlin Wall explained in context: rebuilding the Berlin Wall Memorial

LINGUAGGI DEL MURO

  • PEGGY KATELHÖN, “Divisi dalla propria madrelingua”: la lingua tedesca vent’anni dopo la caduta del Muro
  • FRANZ HAAS, Libertà e perdita. Autori della ex DDR dopo la caduta del Muro
  • FABRIZIO CAMBI, Oltre il Muro e le sue ombre nella letteratura della riunificazione
  • EMILIA FIANDRA, La città murata. Immagini di chiusura nella letteratura su Berlino

LA GERMANIA UNIFICATA E IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE

  • ANDREA DE PETRIS, La costituzione che non fu: il progetto del 1990 per la Repubblica Democratica Tedesca
  • LILIA CAVALLARI, La riunificazione tedesca e l’assetto della politica economica europea
  • ROGER ENGELMANN, Gli intellettuali, la “rivoluzione pacifica” e il dibattito sulla riunificazione
  • PIETRO GRILLI DI CORTONA,  Democrazie o “regimi ibridi”? Una rilettura critica delle democratizzazioni della “terza ondata” prima e dopo il crollo del Muro
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