Arno Schmidt su Alfabeta2

I personaggi di Schmidt provano sulla loro pelle che la cultura, umanistica e scientifica, non solo non cambia il mondo, ma viene marginalizzata. Vi è però un elemento di vitalità paradossale in questa sconfitta, che è il continuo bisogno di essa che provano i personaggi schmidtiani per poter vivere o sopravvivere, e questo bisogno giustifica l’esistenza della cultura aldilà delle sue sconfitte storiche. Forse non tutto il male viene per nuocere e può essere un vantaggio che a noi italiani tocchi di leggere con pluridecennale ritardo questi romanzi: questi nostri anni, sebbene assai lontani dalle apocalissi vissute dallo scrittore, sembrano porci, magari in chiave parodica, domande analoghe sulle sconfitte della cultura in altre battaglie.

[da Giorgio Mascitelli, Su Arno Schmidt, in Alfabeta2; immagine via Big Other]

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